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Parma, il Tardini si fa bello per la Serie A

Partiti i lavori di restyling dello stadio

Gli obblighi infrastrutturali della Licenza Nazionale impongono al Parma, sbarcato in Serie A, alcune modifiche allo Stadio Tardini. Nella valutazione dei costi stimata dalla società nei giorni scorsi si è parlato anche del restyling di uno stadio avanti nei lavori ma che per la Serie A deve comunque fare qualche cambiamento. Per i quali è previsto l'esborso di almeno un milione di euro. Le prerogative sono: i seggiolini, l'impianto di illuminazione e il terreno di gioco.

La prima modifica da apportare è legata ai posti. Le norme infrastrutturali per la concessione della Liceneza Nazionale della Lega Professionistica di Serie A prevedono che i seggiolini abbiano uno schienale di almeno trenta centimetri. La maggiore criticità infatti riguarda proprio questo: il maggior intervento di rinnovo sarà concentrato in tutti i settori dello stadio, maggiormente in curva. 

Anche l'impianto di illuminazione subirà un incremento di lux (le lampade utilizzate per illuminare in maniera verticale il terreno di gioco). 

Il campo, che ha subito l'ultima rizzollatura cinque anni fa, al novanta per cento sarà ritoccato. Serve un terreno di gioco uniforme oltre a un impianto di riscaldamento (obbligatorio in Serie A). Il Parma potrebbe anche decidere di affidarsi a una deroga di un altro anno per questo, ma se ci sarà la rizzollatura completa allora probabilmente si procederà anche in questo senso. Decisione ancora da valutare, in attesa delle verifiche con gli agronomi della Lega. 

Il grosso degli interventi sarà concentrato quindi su terreno di gioco, impianto di illuminazione e seggiolini. Senza dimenticare l'aumento delle telecamere per la gol line technology. Per il  cablaggio ci sarà da valutare costi e lavoro assieme alla Lega. Ci sono 14 macchine da presa (sette in una metà campo). Le immagini registrate vengono trasmesse in tempo reale a un computer centrale che con un algoritmo stabilisce se la palla ha superato o meno la linea di porta. La novità per il Parma è rappresentata dal Var, introdotto l’anno scorso in Serie A. Il Var utilizza tutte le telecamere di Sky, le immagini confluiscono in una regia che le invia al monitor dedicato. È l'intervento meno gravoso, poiché richiede  solamente una postazione di  regia.

Il numero di steward non dovrebbe cambiare: uno stadio di 22000 posti come il Tardinj, difficilmente aumenterà il numero di stewdard se non nelle partite di cartello. A tutto questo va aggiunta la manutenzione ordinaria in un impianto che si fa bello per la Serie A.


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