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Parma, non rovinare tutto

Mancano tre giornate: derby e play off gli obiettivi stagionali

Basta con le chiacchiere, è ora di giocare a calcio. Potrebbe essere sintetizzato così il messaggio che Roberto D'Aversa ha fatto arrivare a alla sua squadra ,  nella settimana della verità che dirà molto sulle possibilità di un Parma che piano piano si sta sgonfiando. La ripresa degli allenamenti dopo la rovinosa sconfitta subita a Bassano è stata segnata da un pizzico di tensione dipinta sul volto di giocatori e staff per tutto quello che è successo in queste due settimane. Con un colloquio denso di significato, con poche parole decise e significative, Roberto D’Aversa ha lasciato intendere ai suoi che è l’ora dei fatti. La strigliata, rapida, è avvenuta in mezzo al campo, tra una seduta e l'altra con il gruppo in cerchio. Da martedì la squadra fa allenamenti doppi e dovrebbe continuare con questo lavoro fino a venerdì, giorno in cui, probabilmente, il Parma andrà in ritiro per preparare la sfida contro il Sudtirol è la volata finale che prevede anche il derby con la Reggiana, diventato l'ultimo obiettivo da centrare assieme al secondo posto nella regular season. Basta chiacchiere con riferimento a quella conferenza stampa capitanata da Lucarelli che non deve essere andata giù, per come si è svolta e per gli strascichi polemici che si è portata indietro.

Un contraddittorio velenoso che ha rischiato di portare ancora più tensione in uno spogliatoio già scosso dalle cronache dei rioni di Pozzuoli e dintorni in cui si toccano temi delicati di partite combinate che per ora sono solo chiacchiere velenose e senza alcuna prova. Il flusso anomalo di scommesse che si concentra sulla vittoria dell’Ancona c’è stato, ma l’importo complessivo delle vincite va nell’ordine delle decine di migliaia di euro, non in quello dei milioni. Sarebbe meglio non parlare di cifre se non si possiede nulla che le dimostrino e, una volta ‘scoperchiato’ il vaso e dopo essersi accertati di quello che si è scritto, portare prove e, nel caso, lasciare che la Magistratura faccia il suo dovere. Nel frattempo, il malumore dei tifosi che non avevano mai visto perdere due volte di seguito il Parma, dalla rinascita e senza tra l'altro segnare neanche un gol, fa da sfondo a una storia che essere riscritta a patto che anche i giocatori aiutino. E si diano da fare alla svelta. Inaccettabile la sconfitta contro il Bassano, forse ancora di più rispetto a quella subita in casa contro l’Ancona. Inaccettabile l’atteggiamento e tutto ciò che ne è derivato: una prova senza carattere di una squadra senz’anima che rischia di buttare via tutto quello che di buono ha costruito in questi mesi. A tre partite dalla fine il timore più grande non è né quello di perdere il secondo posto né quello di arrivare terzi o quarti che sia. La paura più grande è quella di arrivare scarichi ai play off e buttare all’aria progetti e tentativi di risalita per i quali dietro ci sono dieci o dodici mesi di lavoro (oltre che a tanti soldi spesi).


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