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Vigilia contro la Cremonese, D'Aversa: "Matri? Non ci penso, abbiamo Calaiò ed Evacuo..."

Il tecnico del Parma concentrato sul debutto: "Affronteremo una squadra forte, che ha vinto il campionato in maniera diretta, hanno dei valori importanti. Ma noi ci faremo trovare pronti"

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - Sessantotto giorni dopo la vittoria esaltante di Firenze, il Parma rimette la testa nel campionato, rientrando nel calcio che conta dalla porta principale. Da quella Serie B cancellata dalla sciagurata gestione di Ghirardi e Leonardi e dopo una stagione esaltante come è stata la scorsa. Roberto D'Aversa alla vigilia non si sbilancia. Compassato, di poche parole come sempre, l'allenatore del Parma fa il punto sulla situazione che vede protagonista lui e i suoi ragazzi al debutto in uno stadio che avrà gli occhi di mezza Italia pronti ad ammirare l'opening day del Tardini. Dall'altro lato ci sarà la Cremonese, squadra tosta e ben organizzata che punta parecchio sulle verticalizzazioni immediate e fa della fisicità un punto di forza. Mancheranno Scavone e Siligardi, "Di Gaudio e Scozzarella sono da valutare fino alla fine come tutti i ragazzi. Le assenze non devono essere un alibi, è nella nostra mentalità non averne. Abbiamo una rosa talmente ampia che ci consente di stare tranquilli - dice D'Aversa in conferenza stampa - e anche se ci mancano dei giocatori affronteremo la partita con lo spirito giusto. La squadra sta bene, all’inizio del campionato non può esserci certo una condizione ottimale, ma stiamo bene, lì dove ci saranno delle difficoltà cercheremo di superarle. Laddove non ci arriveremo con la condizione fisica bisognerà gestire bene la cosa. Ci sono certe situazioni che dovremo valutare bene. Abbiamo lavorato con grande intensità durante il ritiro e pensiamo che il risultato settimanale venga fuori dopo il lavoro settimanale che è alla base".

MERCATO - Il discorso Matri è stato toccato solo superficialmente, la partita prima di tutto: "E’ una possibilità, ho letto anche io ma non ci penso ancora. In questo momento in quel ruolo ci sono Calaiò che è stato un interprete fondamentale della promozione, Evacuo che per come sta lavorando meriterebbe una chance importante, un giocatore che ho sempre stimato e poi anche Nocciolini che può fare quel ruolo". Chiuso il discorso? "A 24 ore dalla partita non si possono spendere energie per pensare al mercato, sono ampiamente fiducioso nel lavoro del direttore sportivo. Abbiamo lavorato duramente, siamo onorati di scendere in campo come primi, sarà sicuramente emozionante. Quello che mi auguro è che la squadra lotti fino alla fine su ogni palla. Il campionato di Serie B è un campionato difficile, ci saranno 42 partite, cinque turni infrasettimanali e non si può dare nulla per scontato. Mi auguro comunque che ci sia equilibrio nei giudizi e nelle varie situazioni. Non dobbiamo esaltarci dopo una vittoria o deprimerci dopo una sconfitta. La Cremonese ha vinto il campionato in maniera diretta e quindi ha dei valori. Si sono rinforzati parecchio pertanto sono una squadra rispettabilissima. Vorrei che la mia desse tutto e sia pronta a lottare su ogni pallone. Devo valutare ancora delle situazioni in formazione, per il sistema di gioco stiamo portando avanti un progetto importante, abbiamo lavorato bene e penso di andare avanti percorrendo la strada del 4-3-3 che ci dà delle sicurezze".

PARMA FAVORITO? -  "Ci sono squadre importantissime in questo campionato - dice D'Aversa - Empoli e Pescara, Frosinone, Bari che è da tre anni che sta allestendo una squadra forte e che è lì per lottare fino alla fine. Mi auguro di non rivivere le stesse situazioni dello scorso anno perché altrimenti non c’è serenità. Non voglio l’obbligo di vittoria, bisogna essere equilibrati. Siamo consapevoli di fare parte di una società importante, di avere al seguito una tifoseria importante. In 120 anni di storia tre campionati di fila non li ha vinti mai nessuno, come diceva Inzaghi, però questo deve essere uno sprone per fare il meglio possibile. Credo che la squadra stia bene fisicamente, le prime partite servono sempre per il rodaggio e per mettere minutaggio nelle gambe. Magari la benzina verrà meno e l’aspetto più importante, il cuore, il carattere, sono sicuro che non mancheranno". 


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