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Ribelle-Parma 1913 0-1 | Saporetti stacca il biglietto per la prima fuga

Al 27' tiro di Messina sporcato dalla difesa della Ribelle che giunge al difensore, bravo a superare Calderoni dall'interno dell'area piccola. Parma bruttino ma cinico ed efficace, che tiene in vita la Ribelle controllando però la gara sempre. E il +3 sull'Altovicentino è servito 

Dal nostro inviato
Guglielmo Trupo

CASTIGLIONE DI RAVENNA (RA) - Solido,cinico, spietato. Il Parma vince anche a Cervia, annullando la Ribelle, portandosi i testa al campionato. Gara tutt’altro che semplice, stavolta per niente dominata, ma vinta con carattere e spirito di squadra. Che regala ad Apolloni la settima vittoria in otto partite. Rispetto alla gara con la Clodiense, il Parma cambia interpreti per la legge del turnover. Il modulo non si tocca, Apolloni non si schioda dal suo credo tattico e a l momento ha tutte le ragioni per poter proseguire su questa strada, solcata da risultati che convincono e che piacciono sempre di più. Interpreti diversi, si diceva, in tutti e tre i reparti. Ah, in porta poi è tornato Zommers, con le gerarchie che si sono ristabilite in pieno. Con tante partite ravvicinate (si gioca una volta ogni tre, quattro giorni fino al 25 ottobre), c’è spazio per testare una rosa ampia e vedere se il materiale a disposizione di Apolloni è all’altezza delle aspettative.    Non ci sono Adorni, Lucarelli, Ricci, Baraye e Longobardi, a riposo in attesa del big match contro il Forlì, dentro Messina, Miglietta, Lauria, Sereni e Guazzo, con Giorgino che arretra in difesa come contro la Ribelle in Coppa Italia, e Melandri che va a giocare tra le linee e si scambia la posizione con Lauria, confermato sulla destra. Con la presenza in campo di Miglietta, Corapi sembra avere più licenza di offendere oltre che di cucire il gioco come sempre. Situazione nella quale si alterna con l’ex Ternana che sembra non avere ancora una buona condizione atletica, che costringe Ciccio a correre il doppio dopo qualche raid offensivo che si concede, come è successo domenica contro la Clodiense.

LE PAGELLE 

Aiutato in fase di impostazione da Giorgino che comincia da dietro a dettare i ritmi, Miglietta e Corapi cercano di contrastare il centrocampo a cinque di Antonioli che in fase di possesso sviluppa gioco soprattutto per vie laterali, dove Boschetti e Albonetti costringono alla fase difensiva Lauria e Sereni bloccati sulla propria mediana. Anche dopo che il Parma trova il vantaggio, in maniera quasi casuale, da l’impressione di essere impacciato e poco fluido, con il centrocampo che non trova le misure per contrastare i dirimpettai che, con il passare del tempo, prendono campo e si fanno pericolosi. Il gol che decide il primo tempo  scaturisce da una punizione ribattuta dalla barriera della Ribelle, che poi sporca pure il tiro di Messina, sul quale Saporetti in posizione regolare si fionda per freddare Calderoni. Prima qualche lampo di Guazzo, dopo occasioni per la Ribelle che sciorina un gioco migliore soprattutto sugli esterni, che va a convergere al centro dove Bernacci lotta con Cacioli. Con il centrocampo sistematicamente in inferiorità numerica, Apolloni cerca di aggiustare il filtro con l’ingresso in campo di Rodriguez per un impalpabile Sereni e uno stravolgimento dell’assetto tattico, con tre centrocampisti e Lauria che si sistema sulla tre quarti per innescare ora Melandri, ora Guazzo. Un 4-3-3 che vede Miglietta vertice basso del rombo, e il paraguaiano Rodriguez che da impeto e qualità alla manovra, assieme a Corapi. Poche le sgasate della Ribelle che tenta il tutto per tutto con Graziani, ma sbatte contro un muro crociato che in trasferta non è stato mai scalfito. Il Parma vince e si porta da solo in testa, allungando sull’Altovicentino e convincendo tutti che la squadra più forte è quella di APolloni.  

IL TABELLINO

RIBELLE-PARMA 1913 0-1

Marcatori: 27' Saporetti (P)


RIBELLE (3-5-2):  Calderoni, Fabbri, Bamonte (dal 72' Graziani), Lombardi, Liberti; Poletti, Lari, Petricelli (dal 60' Pari), Albonetti (dal 86' Ruffini), Boschetti, Bernacci. All: Antonioli

PARMA 1913 (4-2-3-1): Zommers; Messina, Cacioli, Giorgino, Saporetti; Miglietta, Corapi; Melandri, Lauria (dal 70 Vignali), Sereni (dal 53' Rodriguez); Guazzo (dal 75' Longobardi). All: Apolloni

Arbitro: De Santis di Lecce

Ammoniti: Miglietta (P), Messina (P), Poletti (R)


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