Parma, parla Biabiany: "Con il Catania è una gara fondamentale"
Il laterale francese, al mercatino di Natale del Centro Torri parla dell'ultima partita. "Abbiamo avuto un calo psicologico nella ripresa ma siamo riusciti a rimediare. Ora dobbiamo vincere con il Catania"
Jonathan Biabiany, il fulmine nero, superpotere: scatto bruciante! Questa la didascalia posta sotto la sua immagine cartoonizzata. Al mercatino natalizio del Centro Torri, per promuovere il calendario benefico "Supereroi crociati" insieme all’ideatore del progetto, ovvero il presidente di Parma Football School Marco Marchi, c'era proprio Biabiany in persona.
CHE AZIONE - In carne ed ossa si presta volentieri a fotografie di rito e alla firma di autografi, da protagonista. Dopo esserlo stato anche in campo nella gara contro il Lecce, che lo ha visto tra i migliori della squadra di Colomba. L'azione che ha sloccato la partita, quella serpentina esaltante che lo accosta ad uno sciatore, scomodando persino paragoni illustri, ritrae effettivamente le caratteristiche menzionate precedentemente. "Il fulmine" dallo scatto bruciante ha messo in imbarazzo la retroguardia del Lecce, guadagnandosi il calcio di rigore trasformato da Floccari. "Sono andato via dalla marcatura di Ferrario, mi aveva toccato anche prima ma non sono caduto. In area ci ha riprovato, sono caduto anche per la stanchezza, ero sicuro che mi avrebbe fischiato il rigore. Sinceramente mi sarei aspettato il fischio anche quando la mia girata è stata stoppata di mano, ma ci può stare che l'arbitro abbia deciso di far proseguire. Paura di perdere? Sul 3 a 1 sembrava una gara persa si, ma ci siamo guardati e abbiamo capito che potevamo farcela.
TIFOSI, AIUTATECI - Ieri Biabiany ha fatto la seconda punta, al fianco di Floccari. Un ruolo non nuovo, dato che più volte lo ha dovuto e saputo interpretare. Anche ieri se l'è cavata bene, ammettendo la sua duttilità. "Non ho problemi - dice il francese - faccio quello che dice il mister e gioco dove c'è bisogno". Contro Montella ci sarà bisogno, oltre che dei tre punti per chiudere bene l'anno, della spinta dei tifosi che ieri ci sono andati giù pesante, con fischi e insulti diretti ai calciatori, rei secondo loro di non onorare la maglia. Biabiany li richiama sulla retta via, somministrando loro la ricetta giusta, la vittoria. "E’ chiaro che quando vinci è sempre tutto più facile: penso che con una vittoria saranno contenti. Speriamo che vengano a darci una mano con il Catania, perché ne abbiamo bisogno, è una partita fondamentale per noi. Ci hanno contestato sul 3 a 1 e ci stanno i fischi, abbiamo preso gol uno dietro l'altro. La squadra ha dato tutto però, portando a casa un punto e mostrando una grande reazione".
PFS E CHARLIE - Al mercatino di Natale del Centro Torri c'è anche Marco Marchi, ideatore del progetto "Supereroi crociati".